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Mercoledì 26 Aprile 2023
Per ogni fascia d’età esiste il libro perfetto
La scelta: Dall’infanzia fino all’adolescenza: ecco qualche dritta per orientarsi nella selezione dei volumi
Affinché la lettura diventi un’abitudine, è necessario instillare la passione nei più piccoli fin dalla tenera età. Il primo contatto con i libri inizia intorno ai sei mesi: in questa fase sono utili degli album tattili, che permettono al piccolo di sperimentare varie consistenze e sviluppare le sue capacità sensoriali. Intorno ai 18 mesi, invece, i piccoli iniziano a riconoscere le immagini che rappresentano oggetti di uso quotidiano. Dai due anni sono in grado di comprendere delle sequenze narrative semplici, lette dai genitori, dai tre anche le fiabe e le favole della tradizione, da ascoltare prima di addormentarsi. È tuttavia a partire dai sei anni che i bambini iniziano un approccio più diretto e autonomo alla lettura: dai grandi classici, come le “Favole al telefono”, “Il giro del mondo in 80 giorni”, “Il meraviglioso Mago di Oz” ad altri più moderni come “Storie per bambini che hanno il coraggio di essere unici” o “100 avventure prima di crescere”, la scelta è davvero ampia. Come non citare, poi, la saga dedicata a Harry Potter? I libri di J.K. Rowling hanno incantato i bambini di tutte le età. Le case editrici, poi, investono parecchio in collane dedicate agli adolescenti e proprio da queste sezioni provengono le serie di Suzanne Collins e Veronica Roth (autrici rispettivamente della trilogia “Hunger Games” e della saga “Divergent”). Quando i ragazzi entrano nell’adolescenza, però, è importante proporre anche titoli più impegnativi. Tra questi si possono citare “Sulla Strada”, di Jack Kerouac, “Jack frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi e “Se questo è un uomo”, di Primo Levi: classici contemporanei formativi.
Un passatempo,tanti benefici
La capacità di lettura è una delle competenze più importanti che si possono acquisire durante l’infanzia. Non solo è indispensabile in qualsiasi ambito e fase della vita, ma aiuta anche a sviluppare alcune abilità e ha importanti benefici sulla salute. Ecco perché è importante incoraggiare i bambini e sostenerli durante la fase di apprendimento, magari consigliando loro i libri da scegliere o, addirittura, leggendoli insieme. La lettura ha effetti positivi sul carattere dei più piccoli e sul loro sviluppo: dall’immedesimazione con i personaggi dei loro racconti imparano a essere più empatici; attraverso le storie acquisiscono il senso della giustizia e la morale. Leggere, inoltre, permette loro di ampliare il proprio vocabolario personale e di accrescere le abilità comunicative. La lettura, poi, stimola la creatività e l’intelligenza, doti che tornano utili sui banchi di scuola. Con l’avanzare dell’età, infine, la lettura diventerà un passatempo salutare, che contribuirà a ridurre lo stress e a mantenere in esercizio il cervello, allenando la memoria.
Dai sei anni i bambini adottano un approccio più diretto e autonomo alla lettura
SAGHE
Da quella dedicata a Harry Potter a quella di “Hunger Games”, sono tante le saghe presentate dalle case editrici nelle collane che si rivolgono agli adolescenti
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