Mario Frigerio, unico sopravvissuto alla strage di Erba, quando ha riconosciuto Olindo Romano, è stato davvero indotto a farlo dai carabinieri e dai pubblici ministeri? Davvero aveva indicato gli assassini come cittadini stranieri, salvo poi cambiare idea? Davvero era un soggetto così influenzabile da riuscire a innesargli enlla mente un ricordo falso? L’affondo contro la testimonianza dell’unico sopravvissuto alla strage è uno dei passaggi salienti della strategia difensiva.
Inizia così il secondo episodio di Anime Nere - La strage di Erba, un video podcast dedicato a ripercorrere le motivazioni avanzate dai difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi - condannati per l’omicidio di quattro persone, in tre gradi di giudizio - per la richiesta di revisione del processo relativo ai tragici fatti dell’11 dicembre 2006.