Olindo Romano, in questo video, racconto la dinamica della strage. Allo psichiatra Massimo Picozzi spiega come lui e la moglie Rosa Bazzi hanno ammazzato tre donne e un bambino in via Diaz a Erba: «Sono entrato prima io. La prima che c’era davanti era la Raffaella: un colpo, due colpi ed è caduta a terra secca. Dietro c’era la madre idem, secca anche lei. Mia moglie non l’ho vista ma è andata là e ha sgozzato il bambino». E sull’incendio rivela: «Abbiamo dato fuoco non per cancellare le prove, ma perché ci avevano detto che Raffaella faceva parte di una setta. Quando siamo arrivati lì mia moglie non aveva né mal di testa né niente. Io non ci credo tanto a queste cose qui, ma mia moglie pensava che le avesse fatto qualche maleficio. E allora l’unica cosa per sfuggire era bruciare tutto: così abbiamo dato fuoco».