Una residente nel condominio posto sopra il luogo in cui si è svolto l’evento finale della street parade comasca, racconta una serata difficile, ma mette le mani avanti: «C’era un camion con le casse e la musica altissima, sembrava un rave: sia chiaro, ho 43 anni e non ho problemi con la musica e la possibilità che i giovani abbiano momenti per divertirsi, anzi. Solo che nessuno ci aveva avvisati che l’evento si sarebbe protratto fino a quell’ora... pensavamo che per le 22 sarebbe finito e invece solo alle 23.30 la musica è stata spenta».