Tiburtina, la leggenda del pianoforte alla stazione
La leggenda del pianista alla stazione. Si', forse e' meno romantico del protagonista di Novecento di Alessandro Baricco, e al contrario del pianista del transatlantico Virginian, che non scende mai a terra e e vive ed esiste solo sulla nave, qui, alla stazione Tiburtina di Roma, chi resta e' il pianoforte. In molti, habitue' e viaggiatori occasionali, si avvicendano sui tasti bianchi e neri. Sul piano un cartello avverte i passanti. E no, non e' il classico 'non sparate sul pianista' che spopolava nei peggiori saloon del far west. Qui e' il piano a parlare. Play me, i'm yours. Suonami, sono tuo. E Lino, di passaggio alla stazione, diretto a Venezia, lo ha preso alla lettera.