Ghiaccio e buche in strada
Como, proteste a raffica

Martedì 50 persone in ospedale perché scrivolate. E gli automobilisti furibondi per le voragini

COMO Neve e ghiaccio si allontanano, restano le buche. Martedì si sono registrate decine di cadute - 50 le persone finite in ospedale -  con cittadini che hanno rimediato contusioni e brutte fratture a polsi e caviglie.

Una situazione difficile e che ha visto le proteste di molti cittadini, che si sono lamentati perché non era stato messo il sale non solo in città, ma anche in molti paesi della provincia. Gli abitanti di Monte Olimpino hanno parlato di strade e marciapiedi impraticabili, altri si sono detti stanchi di dover rimediare in prima persona.

Intanto via Manzoni, viale Varese, via Borsieri, viale Innocenzo, ma anche via Bellinzona e via Rienza: tante le strade, alcune con l'asfalto già rovinato prima delle nevicate, che si sono riempite di crateri. Ancora peggio la situazione ad Albate, Lora, Cardina e Ponte Chiasso (a pochi metri dall'imbocco dell'autostrada).

OGGI IL SERVIZIO COMPLETO SUL GIORNALE

GUARDA LE FOTO

© RIPRODUZIONE RISERVATA