Fino a qualche giorno fa, Angelino Alfano era un babbeo, una testa di legno, un signorsì da quattro soldi, un miracolato del sottobosco della politica saltato fuori, con quella faccia e con quel nome, da un romanzo di Sciascia, uno …

Gli uomini non valgono granché. Hanno paura di tutto. Ma, più di tutto, hanno paura della morte. Bevono, ballano, amano, parlano, però sono pronti a camminare sulle mani, a rotolarsi sul ventre davanti a quei giocattoli che si regalano ai …

Tutti pensano che il film più bello della Pixar sia “Alla ricerca di Nemo” ed ha ragione “Il Foglio” a ritenere che come Dory, la pesciolina blu smemorata, non ci sarà mai più nessuno e che quella del “pesce da …

In una sequenza indimenticabile di Amarcord - il film con il più bel primo tempo della storia del cinema - Fellini rielabora i suoi ricordi di liceale di provincia attraverso una galleria di professori passata giustamente alla storia. È il …

In una scena nel suo piccolo memorabile di “Caterina va in città”, un frustratissimo insegnante di ragioneria vede i papà delle due compagne di classe che hanno messo a soqquadro la vita della propria figlia - l’ex fascista diventato parlamentare …

oggi torniamo a parlare di noi. Di questo giornale. Di questa città. Di questa terra. Lo facciamo perché si tratta di un giorno importante, nel quale La Provincia riafferma ancora una volta la propria vocazione, la propria ragione sociale: raccontare …

In estate i politici diventano particolarmente molesti. Non che in inverno siano da meno, per carità, ma anche per loro vale l’effetto zanzara: appena scoppia il primo caldo iniziano a sciamare petulanti, tormentando le nostre già disgraziate giornate di lavoro. …

Passati i quaranta, l’unica cosa che resti da fare a una persona con un minimo di sale in zucca è non diventare una macchietta. Questa verità un po’ subliminale, ma solida come la roccia, ha ottenuto una nuova conferma da …

Non è vero che la politica fa schifo, è tutto un magna magna pullulante di parassiti parassitari che rubano e scialano alle nostre spalle. Saremmo ingiusti. La politica italiana è ben altro. Ogni tanto, ad esempio, regala sprazzi di buonumore …

C’è sempre un buon motivo per suonarle ai propri figli. Quando l’Inter perde con la Juve, ad esempio. Quando ti hanno giurato e spergiurato di mettere il casco in motorino e poi invece li becchi in tre sulla sella perché …

Nei giorni scorsi, mentre noi cervelloni dell’informazione sbrodolavamo su notizie che continuiamo a spacciare come fondamentali – la truffaldina riforma del finanziamento dei partiti, il grottesco dibattito sulla legge elettorale che tanto si sa già che rimarrà sempre la stessa, …

Una cialtronata su Twitter resta pur sempre una cialtronata. Anche se la scrive un tipo serioso e studiato come Enrico Letta. Bisognerà che prima o poi ci rassegniamo tutti quanti: la tecnologia può correre a mille all'ora zigzagando tra le …

Nell'indimenticabile incipit di “Don Camillo”, Giovannino Guareschi scriveva che una volta a Ponteratto era successo un sudicio pasticcio nel quale erano immischiati vecchi possidenti e ragazze, e allora l'arciprete “durante la Messa aveva cominciato un discorso generico e ammodino, poi …

  Qualche giorno fa hanno messo via Margaret Thatcher. Tanti inglesi l'hanno rimpianta. Tanti si sono commossi. Tanti altri hanno goduto e strillato e festeggiato in maniera così plateale e così poco britannica da rendere plastico il più forte e, …

  L'Italia è una Repubblica fondata sullo sciopero. Specialmente di venerdì.Autobiografia della nazione. Ritratto di famiglia. Finestra sul cortile delle miserie ataviche di questa italietta da due soldi. Non c'è niente da fare: anche stavolta il richiamo della foresta è …

Nanni Moretti non è un grande regista. Non riesce a elaborare sceneggiature complesse, a utilizzare al meglio gli interpreti, tutti schiacciati dall'ipertrofica dilatazione dell'ego dell'autore-attore incarnato nel mitologico Michele Apicella, non costruisce dialoghi incalzanti, non appassiona come nel miglior cinema …

  Longanesi, che era un genio, diceva che non erano tanto le idee a spaventarlo, ma le facce di quelli che le rappresentavano. E aveva ragione. Infatti, basta studiare per bene un primo piano di Gianroberto Casaleggio per capire in …

Passata l'emozione per Papa Francesco e la sua fresca purezza simile all'acqua di sorgente, adesso possiamo tornare a immergerci nei tiepidi liquami della politica nostrana.La situazione è grottesca. Vittorio Feltri, durante un talk show televisivo, si è posto la domanda …

Fino a qualche giorno fa, Beppe Grillo era un pagliaccio, un buffone, un fascista catodico, un demagogo, un arruffapopolo, un masaniello esponente del peggior populismo straccione, un fidelcastro in miniatura, un fanfarone estremista che tanto è facile fare il rivoluzionario …

 Oggi si vota e La Provincia si schiera. Ma non coi partiti, naturalmente, e con le loro friabili alleanze che mai come questa volta hanno confermato quel vuoto culturale che gli impedirà, comunque vada, di governare anni terribili e decisivi …