Traumi e fratture al volto, le più gravi sono definite “fracassi facciali”: «Il nostro compito è anche quello di ripristinare i danni estetici»
L’esperto Luigi Colombo, primario di Chiurgia maxillo-facciale al Sant’Anna: «Il 12% dei casi legato all’attività sportiva». Al primo posto incidenti stradali, al secondo le aggressioni. «Puntiamo a ristabilire la piena funzionalità»