Gli agenti della Polstrada patteggiano. E l’avvocatura di Stato chiede i danni
L’accusa: migliaia di verbali fatti sparire e decine di multe personali cancellate Chiedono di concordare la pena il comandante e il suo vice. Udienza a maggio
L’accusa: migliaia di verbali fatti sparire e decine di multe personali cancellate Chiedono di concordare la pena il comandante e il suo vice. Udienza a maggio
Marcello Suriano, 22 anni, soffocò con un sacchetto la madre Mariangela a Carugo
Parlano la mamma e la sorella di Salvatore e Antonio Deianira «Vivevano per noi, vivevano per la loro famiglia»
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna esemplare: 12 anni di carcere. Uno per ogni anno di terrore che un uomo residente a Olgiate Comasco ha fatto vivere alla moglie e ai tre figli minorenni. Dodici anni di inferno tra …
Sopralluogo della scientifica in un ristorante della Brianza comasca Deiana attirato in un locale e ammazzato. Poi sepolto nella Bassa
La procura riapre le indagini su Salvatore Deiana. Cambia l’ipotesi di reato: fu omicidio volontario. Si sospetta che si sia trattato di un regolamento di conti. Lo avrebbero sepolto nella Bassa comasca
Poco meno di una decina di agenti della polizia stradale, finiti sotto inchiesta nella maxi operazione che lo scorso inverno aveva decapitato i vertici della sezione comasca della polstrada, avrebbero formalizzato la richiesta di poter patteggiare la pena. In questi …
La Procura chiude l’indagine sul rilascio al politico del permesso per la Ztl . Cambia l’accusa: da abuso d’ufficio a falso. Lui aveva detto: «Sono sereno»
La segreteria lo difende: «Vicenda innescata a orologeria». L’aspirante sindaco sotto accusa sceglie il silenzio
La Corte dei conti apre un’inchiesta sulle multe cancellate. Il no dei giudici alla liberazione degli agenti: «Spregio ai doveri di correttezza»
Informazioni vendute, le prime ammissioni «Chiamavamo e chiedevamo dell’agente»
L’udienza a settembre: la difesa non ha chiesto riti alternativi Avrebbe palpeggiato una studentessa in infermeria
Secondo le accuse il vicecomandante modificò le password dei pc per impedire l’accesso ai colleghi che stavano indagando
Mano pesante nei confronti di un pregiudicato di Lomazzo. Quattro anni da incubo tra minacce e auto date alle fiamme