Sull’estradizione di Riella c’è il via libera del Montenegro: dopo quattro mesi e mezzo tornerà in Italia
Gravedona Del rientro in Italia si occuperà l’Interpol. Intanto la Procura vuole processarlo per rapina
Gravedona Del rientro in Italia si occuperà l’Interpol. Intanto la Procura vuole processarlo per rapina
Dosso del Liro La versione dell’uomo che, con la compagna, verrà processato per aver favorito la fuga dell’evaso: «Si è presentato in casa di pomeriggio già cambiato, con altri vestiti: si è preso una banana ed è andato via»
Dosso del Liro La Procura accusa i due di aver permesso all’evaso di sottrarsi alle ricerche. Dopo essere scappato dal cimitero, andò a suonare a casa loro. Processo fissato tra un anno
Gravedona Catturato a quattro mesi dalla clamorosa evasione e poi catturato in Montenegro. Papà Domenico: «Ha chiesto di poter scontare la pena che gli verrà comminata vicino a casa»
Gravedona L’ex fuggiasco in attesa dell’imminente visita in carcere dell’ambasciatore. Il trasferimento dal Montenegro dove è stato fermato il 16 luglio dopo quattro mesi di latitanza
Gravedona Un’evasione riuscita, una tentata, la rapina e le botte a un novantenne: Riella verso pene pesanti. Avviate le procedure per chiedere l’estradizione dal Montenegro. Al rientro non sarà più detenuto al Bassone
Gravedona Prima di abbandonare il Comasco a metà giugno il fuggitivo avrebbe ricevuto migliaia di euro. Tradito dalle telefonate partite da due utenze serba e montenegrina e ricevute da una donna dell’altolago
Intervista Il padre di Massimo Riella non sapeva più nulla del figlio, lo pensava ancora tra le montagne: il Petit non aveva più fiducia né in lui né negli altri parenti. «Temo un gesto estremo in carcere» confessa Domenico
Gravedona L’evaso catturato in Montenegro dopo quattro mesi di latitanza era a casa di un ex detenuto conosciuto al Bassone. Oltre confine su un camion e in bici
Gravedona ed Uniti Da qualche tempo i contatti con il padre si erano fatti sporadici: «Forse non si fidava più dopo i fatti di maggio»
Esclusivo L’uomo scappato lo scorso marzo durante una visita alla tomba della madre è stato arrestato ieri
Il giorno dell’evasione Massimo Riella ha approfittato della gentilezza degli agenti che si sono pure tassati per comprare i fiori da mettere sulla tomba
Gravedona ed Uniti A quasi quattro mesi dalla sua evasione anche i familiari hanno perso ogni collegamento
Gravedona: da tre mesi e 14 giorni si nasconde tra i boschi dell’Alto Lago, ma la caccia continua. Controlli dei carabinieri che passano al setaccio appartamenti e casolari
GravedonaIl fuggitivo sarebbe stato visto da un bracconiere che ha tranquillizzato i famigliari Sul campo il nucleo investigativo della penitenziaria si appoggia ai carabinieri di Menaggio
L’incidente probatorio in tribunale con la donna di 89 anni. «Non so chi fosse, aveva il passamontagna». Dell’episodio è accusato l’uomo latitante da oltre un mese che si è detto estraneo
Il padre di Massimo Riella, fuggito nei boschi il 12 marzo, presenta una denuncia ai carabinieri. E racconta i retroscena di un incontro avvenuto venerdì tra il figlio e gli agenti della polizia penitenziaria. I dubbi della figlia
Secondo la Procura, due persone di Dosso del Liro avrebbero fornito assistenza a Massimo Riella
Il post di Silvia a una settimana dalla clamorosa evasione di Massimo Riella al cimitero di Brenzio
«Sono evaso per trovare i veri colpevoli»: sono queste le parole che Massimo Riella avrebbe riferito ai parenti. Nonostante l’esame del dna, ha sempre negato di essere l’autore della rapina a due anziani di Consiglio di Rumo