Como, Verga: «400mila euro la mia offerta a Nicastro»
Lo sponsor e vicepresidente, che si schiera a fianco di Felleca, ha fatto la proposta per acquisire il 45%.
Lo sponsor e vicepresidente, che si schiera a fianco di Felleca, ha fatto la proposta per acquisire il 45%.
C’è una data (14 novembre) e un prezzo (1,8 milioni) per quello che è sempre stato il centro sportivo degli azzurri
Comunicato della curva contro tutti. Sinora solo 150 tessere
La partita di Coppa Italia di domani resta regolarmente in programma anche per la Lega.
Documentazione non valida per 10 società ma la Federazione ha dato tempo fino al 28 settembre.
Un po’ a sorpresala società ha lanciato questa mattina il tesseramento. Curva a 90 euro
Si rischia di andare ai primi di settembre con la sentenza del Tar sulla serie C
Il lavoro di preparazione dell’ultimo tentativo di poter essere ripescati in serie C è stato ultimato ieri dagli avvocati
L’amministratore delegato: «Noi siamo convinti di aver ragione, sono stanco ma tiro dritto»
Ufficialmente non è ancora presidente ma di fatto parla come se già lo fosse.
La società conta di poterne disporre domattina. Se così non fosse, piano B: consegnerà alla Lega di assegni circolari.
Il socio al 50% Felleca: «Nicastro è stanco del calcio,e forse un po’ in confusione»
L’attaccante accusava la società di averlo messo fuori rosa senza una giusta causa
Continuano le trattative per la gestione delle squadre
Entrambi hanno parlato della piena volontà di proseguire insieme e di un progetto condiviso, ma restano dei nodi da chiarire
«Domenica? Non ci sarà partita, l’Arconatese è salva… non illudiamoci e cominciamo a preparare la seconda fase della stagione»
Il dirigente Felleca: «Sono fiducioso, spero nella sportività della Caronnese». La società ha organizzato per domenica una serie d’iniziative, per i tifosi “bastoni gonfiabili”
Serie D - Il dirigente del Como: «Sfideremo una squadra con grandi motivazioni»
Appello del dirigente Felleca ai tifosi. Prevendita oltre quota 1.000
L’amministratore delegato: «A Seregno dopo l’espulsione bisognava accontentarsi del pareggio»