Como, numeri di maglia tra Kulusevski e Bryant
La scelta dei numeri di maglia, in una squadra di calcio, è sempre legata a fatti e fatterelli curiosi. Regola confermata anche nella numerologia degli azzurri
La scelta dei numeri di maglia, in una squadra di calcio, è sempre legata a fatti e fatterelli curiosi. Regola confermata anche nella numerologia degli azzurri
Alla fine del calcio mercato, non c’è appuntamento più scontato che quattro chiacchiere con il dg, che questa squadra ha assemblato
Questi saranno i giorni della logistica. Il via libera alla partita in casa è arrivato solo venerdì scorso, dalla Commissione di Vigilanza
Per il Como hanno segnato Alessandro Gabrielloni e Ettore Gliozzi e Matteo Solini
«Non amo parlare, anche perché in Inghilterra nel mio ruolo nessuno lo fa. Lavoriamo in silenzio per il bene del Como»
E’ stato ufficializzato l’allungamento del contratto sia con il difensore che con il centrocampista, per entrambi è stato aggiunto un anno, sino al giugno 2023
Le scelte solo lì da vedere: il Como ha messo assieme un attacco da serie A, con la coppia Cerri-La Gumina
L’ottimismo impera, ma non si sottovalutano le bucce di banana. Nelle ultime ispezioni , sono sempre saltati fuori piccoli dettagli da sistemare
Manca ancora il via libera da parte della Prefettura, anche se c’è un motivato ottimismo
«Inizio questo nuovo capitolo con tanto entusiasmo e tanta voglia ho trovato un gruppo sano che mi ha aiutato sin da subito ad ambientarmi»
Fatta ad hoc per l’evento (c’era anche una piccola scritta che lo testimoniava), con grafica particolare (colletto bianco) e i numeri nella veste definitiva
Venticinque anni, lo scorso anno sette gol in B con il Cosenza, Gliozzi era comunque sotto contratto con il Monza
Per Gliozzi è fatta in attacco, Cerri e Gondo non ancora fuori, in difesa qualche dubbio sull’esterno e KAbashi può ae il regista
I ragazzi si ritroveranno oggi a partire dalle 9.30 al Centro Sportivo del Lambrone di Erba per iniziare la nuova stagione agli ordini di Boscolo
La curva ha scelto di non entrare momentaneamente allo stadio, ossia fino a quando non vi sarà la possibilità di vivere davvero lo stadio “come una volta”