Como, Gibellini in sospeso Per la panchina nomi nuovi
Il candidato al ruolo di direttore sportivo: voglio vedere cosa succede a Verona. Come allenatore spunta Sebastiani, tecnico delle giovanili dell'Alto Adige
Il candidato al ruolo di direttore sportivo: voglio vedere cosa succede a Verona. Come allenatore spunta Sebastiani, tecnico delle giovanili dell'Alto Adige
Sul sito del club azzurro un comunicato di ringraziamento al tecnico: niente di più
I diretti interessati affermano di non essere mai stati sentiti per la panchina del Como. Intanto Ramella aspetta la telefonata che ponga fine al suo rapporto
Arriverà a Como? Lui placa tutte le voci, andando controcorrente rispetto alle notizie che trapelano: «A Verona sto bene e vorrei continuare a lavorare là»
Diego Zanin, 45 anni, tecnico del Treviso neopromosso in Prima divisione è la figura su cui si starebbe concentrando la società. Silvio Paolucci, 52 anni, allenatore del Chieti, che domenica affronterà la finale playoff
Per quanto riguarda la figura del direttore sportivo, sembra davvero fatta per Mauro Gibellini, già ex centravanti azzurro e con una breve esperienza da ds qui nei mesi pre serie D
Una voce rimbalza da Busto Arsizio: il presidente Pietro Vavassori starebbe per mettere in vendita la Pro Patria per entrare nel Como. Portandosi anche l'allenatore, il comasco Giovanni Cusatis
«Io a Como? Chiedete a Porro - è la risposta di Zocchi - perché credo che la società voglia orientarsi su un altro nome. Se la mia situazione non cambia, non posso prendere in considerazione nessuna offerta»
In cima alla lista c'è Mauro Gibellini. Diesse del Verona, a un passo dalla promozione in A. I nomi nuovi sono almeno tre. Moreno Zocchi dello Spezia, Carlo Regalia e Salvatore Asmini
Una cifra che ha fatto traballare non poco i nuovi dirigenti: 119 mila euro, tutto compreso, mai pagati dal Calcio Como al Comune. Il dato è emerso al termine dell'incontro in Prefettura tra la società
Incontro in Prefettura per valutare i passi necessari per l'agibilità del Sinigaglia
Ancora nessuna decisione, invece, su ruoli e questioni tecniche
Porro: «Tutto procede bene, stiamo operando tutti insieme. Nessun problema. Stiamo anche cercando di allargare il fronte della compagine e per questo abbiamo vari contatti»
Dodicimaggioduemiladue: un Como-Empoli, che in teoria si poteva anche solo pareggiare. Nulla: la banda Dominissini, evidentemente baciata dagli dei del calcio, vinse anche quel giorno
«Mi piacerebbe rimanere. Mi piace la città e la piazza». Ripensa alla stagione: «Il mio gol più bello è stato quello al Carpi, ma l'arrabbiatura più grossa l'ho presa con il Monza»
Gibellini, ora al Verona, che per motivi di conoscenze reciproche si era detto disponibile, diventa difficile. Anche se a Verona può cambiare la società e dunque le prospettive