Calcio mercato dilettanti Rivoluzione Guanzatese
Dopo le partenze di Spotti e Brambilla la squadra del neo ds Oliviero chiude per Sampietro (ex Fenegrò), Favero (ex Saronno) e Corti (dal Menaggio)
Dopo le partenze di Spotti e Brambilla la squadra del neo ds Oliviero chiude per Sampietro (ex Fenegrò), Favero (ex Saronno) e Corti (dal Menaggio)
La lista delle squadre in difficoltà per l’iscrizione in serie C si allunga di giorno in giorno. Mors tua vita mea
La maglia del Como del 2018/19, con ogni probabilità, sarà più o meno uguale a quella che si è vista nella stagione appena conclusa
Difficilmente prima del weekend potrà succedere qualcosa di nuovo, sia per quanto riguarda il discorso societario che quello tecnico
«Il settore giovanile può essere un punto di partenza per poi coinvolgere sempre di più chi è interessato a farlo»
La scelta cromatica fatta (almeno quella sul bozzetto, magari dal vero sarebbe diversa) è un abbinamento... blu celeste
Novità in vista, e non solo per il settore giovanile:probabile un incontro col manager Bisazza, ha attività tra le Canarie e la Svizzera
Innanzitutto si dovrebbe capire qualcosa di più sulla scelta dell’allenatore, questo almeno è stato preannunciato da ambo le parti
Al primo posto la maglia con le fasce orizzontali tono su tono con il 41%; al secondo posto, (circa il 40%), quella molto simile, con pantaloncini bianchi
Società in vendita o in crisi (anche in serie B): i posti da assegnare potrebbero di colpo aumentare
Si comincia a pensare al futuro: Kucich, Bovolon, Cicconi sarebbero tra gli intoccabili. Tra gli esperti, l’incognita Sentinelli e il dubbio Molino e Bradaschia. Si punta su Gabrielloni.
Personaggio di spessore e molto conosciuto, per 50 anni ha collaborato con il Comitato di Como
«Per tanti motivi non credo che si possa tardare. E’ giusto, sia per me che anche per il Como, avere il tempo di fare delle riflessioni»
Ecco i bozzetti preparati dalla Hs di Max Ferrigno. Il richiamo è alla maglia di Borgonovo a fasce orizzontali tono su tono. Ma più scura.
Ma c’è un piano B: «Al limite direttore sportivo, non allenatore. Non fa per me. Comunque a Como»