Ogni lucchetto una protesta onesta
Così com’è delle opere di genio, quelle che contengono sia il riso che il pianto, quasi che l’unico autore alberghi in sé due identità estreme, così è delle paratie in quel di Como. E non si prenda per burla ciò …
Così com’è delle opere di genio, quelle che contengono sia il riso che il pianto, quasi che l’unico autore alberghi in sé due identità estreme, così è delle paratie in quel di Como. E non si prenda per burla ciò …
E se l’operazione “lucchetti sul lungolago” non fosse solo una provocazione del quotidiano di Como per tenere desta l’attenzione dell’amministrazione pubblica sul dramma delle paratie, ma ambisse a essere qualcosa di più? Qualcosa di più “culturale”? O addirittura di artistico? …
Vite umane che si misurano in minuti di ritardo del treno. A questo, più o meno, siamo arrivati. Sabato, giornata dedicata alla bellezza perduta, e che vogliamo ritrovare, del nostro lago, una poetessa tra le più brave e riconosciute in …
Ancora una piccola spinta e il muro viene giù. Abbiamo inaugurato ieri la seconda fase della nostra campagna per salvare la passeggiata di Como, il lungolago italiano più famoso al mondo, dal degrado al quale l’insipienza e l’arroganza della politica …
Nei duecento anni che compie oggi la Ca’ d’Industria quanti episodi, quanti volti, quante esistenze si affacciano nelle carte degli archivi, nei documenti d’ufficio, nelle pagine un po’ ingiallite dei giornali. E quante voci si elevano ancora in quelle carte …
Se scegliessimo Virgilio, come fece Dante nell’Inferno, come guida per ritrovare la bellezza perduta del lungolago di Como, siamo certi che l’autore mantovano non se ne avrebbe a male, sebbene la sua città abbia conteso e strappato alla nostra il …
Chiamiamola con il suo nome. Svolta epocale.Il Como, come avevamo anticipato ieri, è stato acquistato dalla moglie del giocatore britannico-ghanese Essien. La prima presidentessa donna del Calcio Como. La prima presidentessa di colore della storia del calcio italiano. La prima …
Ci raccontavano le periferie. Pronunci la parola e nel pensiero appare il grigio di palazzi alienati nelle steppe nebbiose della metropoli nella bassa. Dinosauri anni ’70. Quasi estinti o, più probabile, evoluti: le periferie sono tra noi, per vederle, riconoscerle …
Il commentatore radical chic è un personaggio davvero impagabile. Appena vede Berlusconi, gli s’innesta subito il turbo al trombone. Riflesso condizionato. Richiamo della foresta. Neurone pavloviano. Autobiografia di quella parte della nazione. Dittatura dell’ideologia, del pregiudizio, del preconcetto. Conformismo, anzi, …
«Passa la bellezza, passa in fretta, passa veloce, passa in bicicletta, mi passa accanto, corre così in fretta che non l’ho presa stretta». Parole di Mauro Pagani per sottolineare non solo la fragilità del bello, ma anche la nostra incapacità …
Caro DJ Fabo, oggi preghiamo per te. Ora che, di quella voglia matta di vivere che ti percorreva come un fremito, hai finalmente trovato la Sorgente prima. Adesso che, della tenerezza dell’amore di una donna, hai finalmente trovato il Grembo …
Una barzelletta lunga vent’anni può bastare: ora si può fare sul serio. Incombevano le elezioni amministrative del 1997, quando Valter Veltroni, venuto a Como per sostenere un Terragni, Emilio, nella corsa a sindaco della città, spese la sua parola per …
A differenza di quello cantato da De André, che tornava dalla guerra, il re Carlo canturino questa volta ci andava. E ad ammetterlo, con la tenerezza dell’ultimo highlander (citazione da Fabrizio Frates, uno degli amici veri del Charlie), è stato …
La politica ha scelto il suicidio assistito. Si è staccata la spina. È finita. Ha chiuso. Non conta più niente. Non esiste. È diventata, nel giro di una generazione, pedagogico testamento spirituale di Manipulite a un quarto di secolo dalla …
Dobbiamo esserne davvero fieri. Di Alessandro Volta e anche di Antonio Sant’Elia, riferimenti mondiali per chi guarda al futuro, e cerca di disegnarlo, anche in questo mondo 3.0. Parola di Mark Holmes, l’autore del doodle che il 18 febbraio di …
Rifilata alla Regione la patatissima bollentissima del cantiere sul lungolago e con la Ticosa purtroppo destinata a restare ancora a lungo in un vicolo cieco o parcheggio con vista sui ruderi se preferite, si pone una domanda d’obbligo: “C’è la …
In una pagina memorabile di “Morte a credito” - capolavoro nel quale il più maledetto e destabilizzante scrittore del Novecento spinge all’estremo l’impasto linguistico di argot e citazioni auliche, annegandolo in un caos fluido, magmatico, depravato, urlante di iperboli ed …
La fortuna attraversa il confine, ma in entrambe le direzioni e senza farsi fermare facilmente. Non un’opinione, bensì un fatto che è emerso ancora con forza in queste ore a proposito dei rapporti tra Svizzera e Italia, Como in testa. …
C’era una volta un teatro, il Politeama, che era chiuso da quasi dieci anni e rischiava di diventare un autosilo (o una moschea, dicevano alcuni), finché un giorno un gruppo di cittadini decise che non doveva finire così. Non perché …
Vengo dopo il Pd”, si potrebbe parafrasare una simpatica canzone di Renzo Arbore per fotografare lo stato dell’arte. Cosa verrà dopo il Pd? Questo non è difficile pronosticarlo. Una Cosa, appunto, l’ennesima Cosa di sinistra una fra le tante che …